

Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgiche. È presente nel sacrificio della messa, sia nella persona del ministro, essendo egli stesso che, « offertosi una volta sulla croce, offre ancora se stesso tramite il ministero dei sacerdoti », sia soprattutto sotto le specie eucaristiche. È presente con la sua virtù nei sacramenti, al punto che quando uno battezza è Cristo stesso che battezza. È presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura. È presente infine quando la Chiesa prega e loda, lui che ha promesso:
« Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, là sono io, in mezzo a loro » (Mt 18,20)
Sacrosanctum Concilium (SC 7)I sensi nella liturgia e la loro dimensione spirituale.
Convegno Liturgico Diocesano
+ Bruno Forte
Arcivescovo di Chieti Vasto
Il Concilio Ecumenico Vaticano II dedica alla liturgia la Costituzione “Sacrosantum Concilium” testimoniando chiaramente l’importanza che nella vita di una comunità cristiana assume la liturgia, che è «il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia.»
Sacrosanctum Concilium (SC 10)Questa è la ragione per cui la nostra comunità parrocchiale cerca di rendere sempre più vivo e partecipato ogni evento liturgico, della celebrazione dei Sacramenti alla S. Messa della domenica. Tutti infatti siamo chiamati a partecipare pienamente all’azione liturgica: per farlo, la Chiesa ci propone un ‘adeguata formazione, come ricoeda ancora la Sacrosantum Concilium.
Il Gruppo Liturgico della nostra parrocchia opera proprio per questo: promuovere un’adeguata partecipazione di tutti alle celebrazioni liturgiche.
Il Gruppo Liturgico, espressione dei rappresentanti dei vari “attori” dei riti liturgici ( presidente, celebranti, ministranti, lettori, guide, coro, musicisti, fedeli), si riunisce mensilmente per la preparazione di tutti alle celebrazioni, con l’obiettivo di passare da spettatori di un rito avolte un pò oscuro ad attori consapevoli dell’azione liturgica. Ciascun “attore” è chiamato ad operare in tal senso.
In particolare, poichè “bisogna fare in modo che il senso della comunità parrochiale fiorisca soprattutto nella celebrazione comunitaria della messa domenicale” (SC42). Il Gruppo Liturgico propone a ciascun fedele di offrire il proprio contributo a servizio delle varie celebrazioni domenicali, curandone la formazione spirituale e tecnica.